Riabilitazione del Pavimento Pelvico e parto

La gravidanza, il parto, la nascita del figlio sono momenti molto intensi per la futura mamma. In molti paesi (e per fortuna da poco anche in Italia) esiste una rieducazione pre e post natale al fine di preparare al meglio la madre al parto e di ridurre le complicanze sia in gravidanza che dopo la nascita del bambino. Le figure professionali che possono occuparsi di tale riabilitazione sono le ostetriche e i fisioterapisti.
Il fisioterapista può intervenire nel pre parto per evitare lombo sciatalgie e disfunzioni del pavimento pelvico. Dolori dorsali e lombari sono frequenti e le cause sono diverse: spostamento delle linee di gravità del corpo, sovraccarico ponderale, nuovo equilibrio del bacino, distensione della parete addominale, cambiamento ormonale….etc
Il pavimento pelvico che sta alla base del nostro bacino deve sostenere un aumento importante del peso e tende ad indebolirsi e allungarsi comportando possibili perdite involontarie di urina o provocando un’impellente sensazione di dover andare in bagno.
Il fisioterapista può suggerire di intraprendere un corso di ginnastica o pilates adeguato oppure si può svolgere un programma di esercizi personalizzato.
Questi esercizi lavorano sulla statica del bacino, sul rinforzo dei pettorali (sia per l’estetica, che per l’allattamento), sulla scioltezza del tronco e della zona lombare. In seguito, si lavora sul pavimento pelvico, zona delicatissima in gravidanza perché è da lì che passerà il bambino: si inizia con la presa di coscienza perineale, per proseguire poi con l’apprendimento di esercizi per la contrazione e rilassamento volontario della muscolatura del perineo.
Nel caso in cui sia già presente dolore dorsale e lombare, il fisioterapista dopo un’accurata valutazione eseguirà delle tecniche manuali per eliminare i sintomi.
Nella fase del pre parto il terapista fornirà molte informazioni su come muoversi correttamente sia durante la gravidanza che dopo la nascita del bambino, insegnerà il metodo migliore per tenere il neonato in braccio per evitare dolori lombari e soprattutto verrà specificato quali movimenti non fare dopo. Infatti molto spesso le neo mamme tendono a fare subito addominali per buttare giù la pancia, gesto assolutamente sbagliato in quanto il pavimento pelvico, nettamente indebolito dal parto, non è in grado di sostenere la pressione che gli addominali generano.
Nel post parto in particolare, il fisioterapista ha un ruolo centrale.
Una volta nato il bambino, si suggerisce già il giorno successivo al parto di eseguire esercizi per il bacino e perineo, circolatori per gli arti inferiori e di respirazione diaframmatica.
Uscita dall’ospedale, l’ideale sarebbe proseguire gli esercizi dal fisioterapista e poi a domicilio per tre mesi, una o due volte alla settimana, sia in presenza di sintomi che in assenza di problematiche al fine di evitare disfunzioni in futuro.
Gli esercizi per i muscoli addominali possono essere eseguiti solo se il pavimento pelvico risulta contrattile ed efficace, in caso contrario è necessario allenare prima il perineo e poi eseguire addominali adeguati. Addominali sbagliati possono arrecare danni ai muscoli che chiudono il bacino portando a problematiche quali: incontinenza, alterazioni nella sfera sessuale, prolasso, dolori lombari e sulla regione del sacro.
Vengono insegnate o ribadite se la mamma si è fatta seguire nel pre parto, le nozioni su come portare il bambino, come fare sforzi domestici e sulla statica eretta.
Uno dei problemi maggiori per le neo mamme è il tempo, occupate come sono dalle cure che un neonato richiede, per questo nasce la ginnastica post natale da eseguire col bambino.
Oltre a costituire un modo per rafforzare il rapporto madre-figlio, permette alla donna di riprendere padronanza del proprio corpo, molto cambiato nei nove mesi di gravidanza e sentirsi meglio con se stesse.
Altro momento di unione tra genitori e bambini è rappresentato dal corso di massaggio infantile. Il fisioterapista insegna le tecniche base del massaggio e adattate al neonato, permettendo a quest’ultimo di iniziare a rapportarsi col proprio corpo al meglio.
La gravidanza può lasciare alcuni strascichi estetici come la diastasi addominale e le smagliature.
La diastasi addominale si tratta della separazione dei muscoli retti addominali, che si allontanano l’uno dall’altro per fare posto al feto, generando una linea scura visibile negli ultimi mesi di gravidanza, la cosiddetta linea Alba. Dopo il parto questa linea può essere più o meno marcata e la pancia può restare più o meno tonica.
Bisogna concentrarsi su un rafforzamento dei muscoli addominali, in particolare sugli obliqui, sempre durante l’espirazione per evitare iper pressioni.
Le smagliature sono piccole strie inizialmente rosse, poi bianche e perlacee che si trovano sulla pelle sottomessa ad eccessivo allentamento, frequenti durante la gravidanza.
Il trattamento più efficace è il massaggio sulla zona con una crema o olio nutriente.
In qualsiasi momento tu sia mettiti nelle mani di personale sanitario, attenzione al fai da te e parlane col tuo ginecologo.