DISTURBI DELL’ ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE

Che cos’è l’ articolazione temporo-mandibolare?
L’ articolazione temporo-mandibolare (ATM) è l’articolazione che unisce l’osso della mandibola alla nostra testa, a
livello dell’osso temporale; è un’articolazione pari e simmetrica, abbiamo cioè una ATM di destra ed una ATM di sinistra. La funzione dell’ATM è quella di permettere il movimento della mandibola durante la masticazione, con
movimenti di apertura e chiusura della bocca e di deviazione laterale del mento. Se mettiamo le dita davanti al foro delle nostre orecchie, aprendo e chiudendo la bocca possiamo chiaramente percepire il movimento di questa articolazione.
Disturbi dell’ articolazione temporo-mandibolare
È molto frequente trovare problematiche legate a questa articolazione; un disordine della ATM è causato principalmente da una anomalia della tensione dei muscoli masticatori: considerate che i muscoli della masticazione sono i più forti del corpo umano (come proporzione tra volume e forza sviluppata) e che in media compiamo dalle 20 alle 50 masticazioni per ogni boccone di cibo: immaginate quanto sono sollecitate queste
strutture!
Inoltre è possibile subire traumi diretti alla mandibola che possono provocarne problematiche.
Anche un intervento ai denti (ad esempio un’estrazione dentaria) può portare come conseguenza ad una alterazione della chiusura della bocca e quindi ad una disfunzione della ATM.
Esistono infine delle malattie reumatiche più gravi (ad esempio l’artrite reumatoide) che possono portare, oltre ad una serie di altri sintomi ad un coinvolgimento anche di queste articolazioni.
I principali sintomi di un problema alle ATM sono: difficoltà ad aprire la bocca, dolore durante la masticazione, dolore nella regione dell’orecchio(simile ad una otite), mal di testa, malocclusione dentale, bruxismo notturno, acufeni. Il paziente può inoltre avvertire un rumore tipo “click” nel movimento della mandibola, ma questo può anche avvenire in un soggetto che non ha un disturbo dell’articolazione. Si possono anche sperimentare dei blocchi mandibolari, sia in apertura che in chiusura.
Ci sono poi una serie di ripercussioni generali di una disfunzione della ATM, che andremo a vedere più nel dettaglio.
Articolazione temporo-mandibolare e dolore cervicale
Molti dolori cervicali sono correlati ad una disfunzione della ATM: questo è dovuto al fatto che diversi muscoli della
bocca sono in comune a quelli del collo, e le due strutture possono quindi influenzarsi a vicenda. È piuttosto frequente trovare ad esempio pazienti che in seguito ad un colpo di frusta presentino una problematica all’ ATM, o pazienti con dolore cervicale cronico provocato da una alterazione del movimento della bocca.
Articolazione temporo-mandibolare e cefalea
L’innervazione dei muscoli della chiusura della bocca (massetere, temporale, pterigoidei) è fornita del ramo mandibolare del nervo trigemino: questa struttura mette in relazione l’ATM con le prime vertebre cervicali e con il dolore irradiato alla testa. Una eccessiva tensione di questi muscoli può portare quindi a cefalee.
Articolazione temporo-mandibolare e postura
L’ATM è un’articolazione riccamente innervata e piena di recettori propriocettivi; insieme alla vista ed ai piedi rappresenta uno dei principali recettori posturali del corpo. Una sua alterazione può influire su tutta la postura, modificando la posizione della testa nello spazio e quindi producendo adattamenti posturali al rachide ed al resto del corpo.
Trattamento dell’ articolazione temporo-mandibolare
A seconda della causa della disfunzione della ATM, ci possono essere diversi tipi di trattamenti; se la problematica dell’ATM è una conseguenza di una alterazione delle arcate dentali (come ad esempio in seguito alla
perdita/estrazione di un dente), di una malformazione delle arcate dentali, del palato o della mandibola, allora sarà necessario l’utilizzo di apparecchi correttivi consigliati da un Odontoiatra, che permetta di correggere il più possibile
le arcate dentali per avere una chiusura corretta e non sovraccaricare le ATM; quando invece
la problematica dell’ATM ha un’origine muscoloscheletrica, ed è quindi provocata da un’alterazione della tensione dei vari muscoli cranio-cervico-mandibolari, risulta particolarmente utile il trattamento manuale, con tecniche mirate al recupero dei movimenti articolari limitati e alla diminuzione delle tensioni muscolari anomale (vedi un esempio di trattamento a fine pagina o cliccando qui).
Spesso è utile ricorrere ad entrambi i tipi di approcci per avere un risultato più soddisfacente (ad esempio abbinando l’utilizzo di un bite al trattamento manuale).